arteDonna

Settembre 17, 2020

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Riapre sabato 19 alle 17 la Chaos Art Gallery di Vicolo Al Leon d’oro con la mostra Artedonna. Inaugurata e subito interrotta a marzo per Covid, propone il femminile letto da 5 artiste donne, dalle leggiadre e misteriose figure di Monica De Francesco a quelle tormentate e sofferenti di Susan Dutton, dalle eleganti e seducenti donne in ceramica di Michelle Popescu alle grottesche, disarticolate femmine espressioniste di Silvia Tanara, fino all’ultima in ordine di partecipazione Ludmila Kazinkina con le sue fanciulle eteree e angeliche, tanto fragili quanto forti nella loro aggraziata, lievissima bellezza.

"Virgo" Monica de  Francesco Monica De Francesco è nata a Siracusa nel 1985. Si è trasferita a Parma nel 2004 dove ha conseguito la Laurea in Giornalismo. Da sempre sperimenta e intraprende una ricerca espressiva tra pittura e fotografia. Di recente sta approfondendo anche l’Arte Terapia presso la Scuola Artedo di Bologna. Ha realizzato la sua prima serie di dipinti “Madre e Donna” nel 2015, esposti in una personale alla Galleria Rossoamapola di Parma, a cura della critica d’arte Eles Iotti. 
Con la serie “R(i)esistere” ha esposto nel 2016 alla Libreria Mondadori di Parma, mostra curata dalla giornalista e storica dell’arte Manuela Bartolotti. I suoi dipinti sono stati selezionati per partecipare a diverse collettive del MITT tra cui Chicago e Torino e ancora in altre collettive a Parma, Roma e Lucca. Nel 2019 con la serie “Astratta” è stata premiata l’opera “Il Mare” all’VIII Biennale d’Arte Internazionale di Montecarlo. Nello stesso anno ha tenuto una personale in Liguria nello “Spazio espositivo delle 5 Terre” in occasione della Rassegna “Donne in Val di Vara”.
E’ stata selezionata con le opere di Madre e Donna dalla critica d’arte Arpinè Sevagian per la pubblicazione Mondadori CAC – Collana Arte Contemporanea 1917-2017  e con la stessa serie di dipinti è stata scelta per la pubblicazione Numero 0 – Vetrine Critiche. Specialmente nelle opere di carattere figurativo la sua attenzione si è rivolta alla donna, sia nelle rilettura delle grandi figure femminili della storia dell’arte, sia ora nelle donne dello zodiaco dove, con uno stile estremamente delicato e con grazia sottile, interpreta al femminile alcune costellazioni. 

"Violets" Susan Dutton Susan Dutton è nata a Los Angeles e cresciuta nel sud della California. Dopo la scuola superiore ha frequentato l’Università di California di Berkeley dove ho studiato  tedesco e arte. Ha poi lasciato gli USA per Amburgo nel 1962 dove ha frequentato un istituto d’arte fino al 1965. Si è sposata e ha avuto due figli e ha vissuto in varie nazione europee ed per alcuni anni a New York dove ha lavorato come grafica ed illustratrice. Trasferitasi in Italia ha continuato l’attività di grafica a Milano e a Roma. Quindi a Parma dal 1986 ha lavorato alla Sasib come venditrice internazionale per il Medio Oriente. In pensione dalla fine del 2002, ha ripreso a disegnare dipingere assiduamente e ora abita a Castelfranco d’Oglio in provincia di Cremona. Ha tenuto numerose mostre in Italia e all’estero e ha ricevuto premi e critiche lusinghiere. Tra i suoi soggetti prediletti la donna in tutte le sue declinazioni, dal sacro al profano, dal romanticismo all’erotismo interpretata con uno stile espressionista di matrice tedesca, dalle tinte forti, i contorni marcati e con un tono  di denuncia e d’acuta osservazione della realtà femminile anche nelle sue violazioni e soprusi. 

"Fragilità del nascosto" Ludmila Kazinkina Ludmila Kazinkina è nata a Kaluga (Russia), dove ha frequentato la Scuola d'Arte. Si è trasferita prima a Mosca e poi in Italia, risiedendo in diverse città. Attualmente vive e lavora tra Parma e Mosca. Ha preso parte a numerose esposizioni personali e collettive, partecipando nel 2011 anche alla 54ma Biennale di Venezia, Padiglione Italia, Regione Emilia Romagna. Il soggetto predominante delle sue tele è una figura femminile tra la fanciulla e l’angelo, immersa in un’atmosfera onirica, un rifugio ovattato dove ancora resiste l’armonia con la natura, con la terra, alla quale l’anima della donna è intimamente legata. Il dolore si stempera nella grazia, in un gesto semplice, mentre la fragilità nascosta e svelata è contraddetta dalla forza di una bellezza purissima, incontaminata, effimera come una piuma, un petalo, eterna come il soffio che la porta.

"Tormento" Michelle Popescu Michelle Popescu è nata in Romania e si è diplomata all’Istituto d’arte di Suceava. Si è trasferita a Parma col marito nel 2000 dove ha proseguito la sua attività artistica inserendosi nell’Archivio Giovani Artisti col quale ha partecipato a diverse mostre collettive e tenuto alcune personali tra cui quella del 2002 alla Galleria “A Cielo Aperto”. Nel 2003 al Laboratorio delle Arti Eos di Parma si è specializzata in ceramica raku con l’artista Silvana Ferrari e ha partecipato alle Fiere di Parma e alla collettiva nel refettorio della SS. Annunziata dove poi ha tenuto anche una personale di successo. Ha quindi partecipato a diverse collettive a Bologna, Coenzo, Parma, Fornovo sempre con i suoi quadri in ceramica e raku. Torna spesso la figura femminile, forte e aggraziata, in mosse di danza e specialmente a passo di tango, disciplina che lei pratica da anni. E’ questa la donna di Michelle, appassionata e tenera insieme, decisa e sensuale.

Silvia Tanara  Silvia Tanara è nata nel 1990 a Montecchio (Re) e vive e lavora tra Parma e Firenze. Si è diplomata come Maestro d’arte applicata all’Istituto d’arte Toschi di Parma. Ha frequentato per 6 anni la Scuola di Mariangela Canforini nei corsi di pittura e ceramica. Ha esposto in diverse collettive nel territorio parmense e reggiano. Ha proseguito i suoi studi alla Scuola Internazionale Comics di Reggio Emilia, indirizzo Illustrazione. Predilige la rappresentazione della persona umana in termini espressionisti e originali, deformando la figura per rivelarne i tormenti, le inquietudini e le ambiguità spesso nascoste. Così anche le sue donne sono protagoniste di rapporti complessi coi figli, cariche di dolore e da lei svelate per essere comprese nella loro psiche e nella loro anima.