Äd tutt i colór

Ottobre 19, 2020

Äd tutt i colór

Sabato 24 ottobre, alle ore 17, inaugurazione della mostra Äd tutt i colór.  Presentazione a cura di Manuela Bartolotti. Ingresso libero.

Una mostra con un titolo in dialetto, perché giunga meglio il concetto di una collettiva eterogenea, dove, nel segno di un legame col creatore della Fondazione UcciaFieni, Dino Chiapponi e con la galleria Chaos, si sono riuniti 10 artisti di diversi ambiti e stili.

Abbiamo due fotografi:il professionista Graziano Fantuzzi (Presidente della Fondazione) e Paola Maggiorelli,entrambi capaci di tagli originali e d’insoliti punti di vista sul mondo. 
Gli altri sono tutti pittori e prevalentemente di quel figurativismo rielaborato in uno stile che si potrebbe definire “cézanniano”, a campiture di colore, ad armoniose tessere cromatiche (Dante Battioni, Giuseppe Delgrosso, Cesare Ponzi), tale da spingersi in alcuni sempre più verso le strutture dell’astrazione (Paolo Canali, Arnaldo Rosi). Questa transizione dal post-impressionismo all’astratto è particolarmente evidente in Paolo Bottioni, che seppur rielaborandola in modo del tutto personale, ha profondamente assimilato la lezione del maestro Dino.
Tanti i paesaggi, sicuramente prevalenti, ma sono presenti anche ritratti e nudi femminili di grande suggestione, concentrati e seducenti. 
Infine ci sono le opere informali, evocative, di Noemi Bolzi e quelle astratte di Umberto Tanzi, dove la comunicazione el’emozione sono affidate soprattutto ai colori, alla loro combinazione. Per la Bolzi si aggiungono poetici inserti materici e una raffinata tridimensionalità espressiva, mentre per Tanzi le tinte sono piatte e tutto si gioca nell’orchestrazione cromatica e geometrica. 
Difficile trovare un comune denominatore per tutti questi artisti, se non il fil rouge dell’arte e dell’amore per essa, oltre alla dottrina del colore e della luce che alcuni hanno mediato dai più grandi (Kandinskij in primis), ma altri - e sono la maggior parte - hanno appreso proprio da Chiapponi. E sempre da lui, anche il modo unico e originale di vedere le cose, d’interpretarle e tradurle con gli occhi dell’interiorità. Poi, a ognuno il suo. Äd tutt i colór!

Manuela Bartolotti   

 

 Dante BattioniDante Battioni 2DANTE BATTIONI è nato a Parma nel 1943. Ha frequentato l’Istituto d’arte “P. Toschi” a Parma, conseguendo il diploma di Maestro d’arte in decorazione e scenografia. Nel 1986 si è diplomato in pittura all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Nello stesso anno è stato selezionato al premio d’incisione “Giorgio Morandi” a Bologna. Nel 1987 ha collaborato al Festival di Spoleto nella realizzazione dei costumi per l’opera “Parsifal” di Wagner, con la regia di Samaritani. Sempre nel 1987 al Teatro Regio di Parma ha tenuto un corso promosso dalla Comunità Europea di “Taglio storico del Costume maschile”.
Ha confezionato un costume per Chris Merrit nell’opera “L’elisir d’amore” di Donizetti e nel 1995 un altro abito per l’opera “Così fan tutte” di Mozart. Attualmente ha la cattedra di “Tagliatore sarto” del costume storico maschile, cinematografico, televisivo presso l’Istituto statale per l’Artigianato Primo Levi di Parma. Le sue esposizioni personali più importanti sono state nel 1996 alla Biblioteca monumentale del monastero benedettino di S. Giovanni Evangelista a Parma, nel 2000 a Pontremoli in occasione del Premio Bancarella e nel 2020 alla Casa della musica a Parma. 

 

 

 

 Paolo BottioniPaolo Bottioni 2PAOLO BOTTIONI è nato a Parma dove attualmente vive e lavora nello studio di via Preti  n.9.
Ha frequentato per molto tempo lo studio del maestro Alfredo Chiapponi e si è laureato al Dams di Bologna. Nella sua attività può elencare la partecipazione a diverse collettive e la realizzazione di  molte personali. Ha esposto in varie gallerie e in molte località come: Parma, Bologna, Firenze, Monticano (Siena), Venezia, S. Polo d’Enza (Reggio Emilia), Felino (Parma), Piacenza, Londra e  Gubbio. Ha partecipato a numerosi concorsi nazionali ed internazionali e ha avuto numerosi premi e riconoscimenti. Nel 2006 a Piacenza realizza, con una grande antologica sui suoi ultimi venti anni di lavoro artistico (1985-2005), il  passaggio ad una rappresentazione pittorica più astratta e informale.
Hanno scritto di lui: Giulio Panzani (giornalista e critico FI), Aldo Onorati (scrittore e saggista FI), Pierangelo Fabrini (docente universitario e saggista), Marina Dorigo (critica e saggista), Paola Maggiorelli (architetto e critica), Valeria Castrucci (critica), Antonio Bodria (saggista e musicologo), Marzio dall’Acqua (saggista e ex presidente Accademia Belle Arti di Parma), Stefania Provinciali ( critica ), Luciano Carini (critico e saggista), Anna Mavilla (Critica e Saggista) e tante altre personalità.
Riferimenti   cell. 3289491683, www.paolobottioni.ite-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.,

 

 

 Noemi BolziNoemi BolziNOEMI BOLZI vive tra Parma (sua città natale), la Riviera ligure e l'Appennino Tosco-Emiliano. Poliedrica artista, conosciuta anche a livello internazionale, s’è diplomata all’Istituto d’arte "Paolo Toschi" di Parma. Attraverso la pittura sviluppa la sua innata creatività ma ha esperienza anche come grafica, ceramista e arredatrice. Parallelamente alla pittura, s’esprime infatti anche attraverso la ceramica raku, realizzando gioielli d’impronta etnica, elaborati e raffinati, utilizzati anche in sfilate di moda. La tecnica raku è entrata anche nei quadri in forma di fiori, di cuori, germinazioni materiche e iridescenti, ad amplificare la propensione alla propagazione luminosa e dorata. La sua forma espressiva preferita resta comunque la pittura, prevalentemente astratta, ma carica di suggestioni poetiche sostenute da una materia sempre viva e crepitante. Ha partecipato a mostre collettive e personali a Parma (dove vive e lavora), Milano, Genova, Torino, Roma, Parigi, Barcellona. Le sue opere si trovano in collezioni private in Italia, Spagna, Francia, Inghilterra, Brasile, New York, Florida. 
www.noemibolzi.it  email:Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

 

 Paolo CanaliPaolo Canali

 

 

PAOLO CANALI è nato a Parma il 15 ottobre 1949. E’ odontotecnico di professione e ha iniziato a dipingere prima come autodidatta, poi nel 1987 ha frequentato il circolo culturale “La Pilotta” seguendo i corsi d’educazione artistica del maestro Alfredo Chiapponi .
Vive e lavora a Parma. Ha partecipato a diverse collettive, tra cui quella nella Galleria Perseo a Firenze nel 1994, all’esposizione “Città di Monticiano” in provincia di Siena nel 1995, alla Galleria S. Vidal a Venezia sempre nel 1995 e l’ultima nel 2013 alla Galleria S. Andrea di Parma. Di personali si ricordano quelle alla Torre civica di S. Polo D’ Enza (Re) nel 1996, al Casinetto dei Boschi di Carrega (Parma) nel 2004, al Circolo Il Castellazzo (Pr) nel 2006. 

 

 

 Giuseppe DelgrossoGiuseppe DelgrossoGIUSEPPE DEL GROSSO è nato a Parma il 28 aprile 1964. Vive e lavora a San Secondo Parmense. Compiuti gli studi all’istituto tecnico I.P.S.I.A. di Parma, si è dedicato inizialmente nei ritagli di tempo allo studio dell’arte, sua grande passione da sempre. Autentico autodidatta, sin da giovanissimo ha frequentato lo studio del maestro e pittore sansecondino Felice Costa che gli ha impresso le prime nozioni pittoriche. In seguito ha ampliato autonomamente gli studi e l’approfondimento alla filosofia dell’arte. La svolta autentica nella sua pittura è però avvenuta nel 1988 con l’incontro fortuito con il pittore Alfredo Chiapponi. Sotto la guida del maestro Chiapponi, operando ininterrottamente in campo artistico e in seguito alla maturazione di nuove esigenze di analisi interiori ha fatto seguito un periodo di ricerca i cui risultati sono stati presentati per la prima volta in una mostra collettiva presso l’Hotel Stendhal di Parma nel 1991. Dal ’91 al ’97 ha partecipato a concorsi e mostre in città italiane, ottenendo numerosi riconoscimenti e in particolare l’ultima segnalazione con medaglia “Cristoforo Marzaroli” nel concorso omonimo (1997). Continuamente impegnato nel gruppo artistico del circolo “La Pilotta”, sotto la guida di Chiapponi, ha portato avanti l’approfondimento di una ricerca personale, sino ad un paio d’anni prima della scomparsa del maestro. Attualmente è impegnato con il maestro Paolo Bottioni alla ricerca di un proprio sviluppo artistico. Ha partecipato a diverse collettive, tra cui quella nella Galleria Perseo a Firenze alla Torre civica di S. Polo D’ Enza (Re) nel 1994, all’esposizione “Città di Monticiano” in provincia di Siena e alla Galleria S. Vidal a Venezia nel 1995. 

 

 


 Graziano FantuzziGraziano FantuzziGRAZIANO FANTUZZI
dal 1988 ha aperto uno studio fotografico e fin da subito si è dedicato alla fotografia privata su commissione. Nel 1991 ha conosciuto colui che gli ha cambiato la vita dal punto dal vista professionale, il Maestro Alfredo Chiapponi. Artista polivalente nel settore della pittura e della fotografia ha cambiato il suo modo di porsi nella ricerca della luce, della forma e dello spazio nel mio momento creativo. E’ stato a suo fianco fino alla sua morte raccogliendo insegnamenti profondi di vita e donandogli tutto il suo sostegno nelle sue iniziative.
Dopo la sua morte ha assunto la presidenza della Fondazione Uccia Fieni da lui creata in memoria della moglie, con lo scopo di offrire un sostegno economico con borsa di studio a bambini della scuola primaria e un sostegno, attraverso varie iniziative, a persone colpite da patologie oncologiche. Nel settembre del 2020 ha coronato un nuovo sogno aprendo un atelier fotografico dedicato totalmente alla fotografia di famiglia e bambini con una specializzazione sulla fotografia newborn e gravidanza. La sua missione è interpretare in modo creativo momenti importanti della vita delle persone, garantendo loro di rivivere nel tempo le emozioni di oggi.
Parallelamente a questo progetto primario, ha acquisito negli anni una specializzazione in fotografie ad opere d'arte. Ha lavorato con Fernando Botero creando un catalogo e un documentario nel 2013. Dal 1992 seguo la scultrice Jucci Ugolotti fotografando le sue sculture in bronzo, terracotta e marmo.

 

 

 Paola MaggiorelliPaola MaggiorelliPAOLA MAGGIORELLI è nata a Parma nel 1958. Dopo aver conseguito la Maturità classica, si è laureata in Giurisprudenza e in Architettura. Ha anche ottenuto il Diploma di geometra. Dal 2001 al 2006 ha collaborato con il Centro Artistico Culturale la Pilotta di Alfredo Chiapponi e con i suoi membri per la presentazione delle opere della scuola. Ha redatto testi critici di commento alle opere del maestro, in particolare nel libro 'Da Piazzale della Pace alla Pilotta'. Dopo aver sperimentato il mosaico fotografico ha partecipato a diverse collettive e personali. Si ricordano I particolare la  Mostra personale Forme, con sguardi su Parma, tavole fotografiche esposte in Piazza Garibaldi a Parma (2008), Un'estate al mare, Cieli e Memorie (2010): la prima a Martignana di Po-Repubblica degli Artisti (CR), la seconda presso la Libreria Fiaccadori; Romantica Parigi (2011) presso la Boutique Midali; Tra cielo e Terra (2012), presso la Boutique Midali di Parma; La Realtà è un pretesto per Essere (2013-tuttora in corso presso la sede Avis Cristo, Parma), Mountains-Luoghi dell'anima (2014) e Colori di Stagione (2015), presso la Libreria Fiaccadori, partecipazione alla mostra-concorso La bellezza vista attraverso l'obiettivo fotografico (2016) presso l'Associazione delle Arti Eos di Parma. Quindi ha partecipato alle Collettive dell'associazione U.C.A.I.- sezione di Parma, di cui è social. Nel 2019 è stata presente in esposizione e videoesposizione, alla collettiva L'arte e il Tempo, con quattro tavole fotografiche: Mani, Apertura, Il colore del tempo, Bosco. La mostra è stata realizzata presso la Galleria Accorsi Arte di Venezia in occasione della Biennale di Venezia. Nello stesso anno ha partecipato alla mostra di selezione per la Biennale Internazionale di Roma con l'opera 'Luce', ammessa dalla Galleria Chaos di Parma, e quindi segnalata dalla direzione della Biennale. Quindi a Torino con l'opera Androne alla mostra collettiva, presso la Galleria Accorsi Arte di Torino (in occasione di Artissima), curata dalla dott.ssa Mara Campaner e per la Biennale d’Arte Sacra alla Galleria Sant'Andrea di Parma, si è distinta nella mostra dal titolo 'Il Cantico dei Cantici' (Parma 2020, Capitale della Cultura). Hanno scritto di lei I critici: Pier Luigi Senna, Maria Grazia Villa, Manuela Bartolotti, Annalisa Mombelli, Mara Campaner, Stefania Provinciali.

 

 
 Paolo BottioniCesare Ponzi

 

 

 

 

CESARE PONZI è nato a Parma nel 1944. Vive e lavora a Corcagnano. Ha frequentato i corsi del maestro Alfredo Chiapponi al circolo culturale “La Pilotta” dal 1979. Ha partecipato a diverse collettive.

 

 

 

 Arnaldo RosiArnaldo RosiARNALDO ROSI, acronimo (Ademar) nasce a Parma dove inizia a disegnare e dipingere seguendo le lezioni, nel doposcuola, dell’allora professore di disegno delle medie inferiori.                                                                                            Verso la fine degli anni 70 il lavoro lo porta fuori dall’Italia, dove la passione per la pittura favorirà l’incontro e la frequentazione di un gruppo di pittori coi quali parteciperà a mostre collettive nella città di San Paolo del Brasile.Rientrato in Italia, all’inizio degli anni 80 fa parte del gruppo di allievi e pittori del Centro Culturale “La Pilotta” dove seguirà gli insegnamenti del pittore Alfredo Chiapponi, fondatore del Centro, partecipando, a concorsi e manifestazioni artistiche. Negli anni successivi ha tenuto mostre personali in Parma e provincia.Prediligendo come soggetto la figura umana, l’attività pittorica è stata prevalentemente indirizzata all’esecuzione di nudi e ritratti.
La naturale propensione per il disegno lo ha indotto a preferire la tecnica del pastello evoluta poi in una sorta di pittura fra la tempera e l’encausto, che consisterebbe nel fissaggio a caldo, dei pigmenti puri in polvere, su un fondo (intonaco) di quarzo mescolato a colla. Negli anni dal 1990 al 1993 frequenta i laboratori dei mosaicisti di Pietrasanta (LU), in particolare quello di Stagi e di Poli e Pardini, straordinari ideatori e creatori di opere musive. 
In seguito a quella preziosa esperienza, Rosi ha evoluto una propria tecnica libera dalla rigorosa disposizione delle tessere del mosaico classico, utilizzando prevalentemente pietre e marmi spaccati a mano e di diversa grandezza, pezzi che una volta posati assumono, a lavoro finito, la forma di un bassorilievo. E’socio, dal 1995, dell’ UCAI  (Associazione Cattolica Artisti Italiani) dove partecipa a mostre collettive e farà parte del direttivo dell’Associazione.A partire dal 2008, in seguito all’intensificarsi degli incontri con il maestro Chiapponi (Dino) la ricerca si indirizza sul bello estetico, che se pur non rinnegando l’origine figurativa si meglio definisce nell’astrazione, dove ambiguità e sensualità si fondono in forme che concedono una libera interpretazione. Linee intersecanti, convergenti e divergenti danno origine a figure geometriche che compongono un disegno dove spazio, struttura e colore si fondono per esprimere lo stato d’animo di un momento topico in una ricercata armonia.  Tel. 366.3140892

 

 

  Umberto TanziUmberto Tanzi
UMBERTO TANZI
è nato a Parma nel 1959. Sotto la guida del Maestro Goliardo Padova, ha iniziato a esporre nel 1997 in spazi informali a Parma, Reggio Emilia. Qui, insieme a Davide Ascari, Bei Artista e Matteo Tanzi, ha fondato la galleria Lab Art. Terminata questa esperienza, ha proseguito la sua attività artistica nel suo studio a Parma in via Castagnola, dove abita. 
L’ultima mostra alla quale ha partecipato è stata “Matericamente” alla Chaos Art Gallery di Parma dal 22 febbraio al 5 marzo 2020. Tel. 338.6040047.