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Mercoledì, 30 Marzo 2016 09:34

"ENERGIA VITALE"

Rino SGAVETTA

“Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma”

Rino Sgavetta è un “giovane” artista di 91 anni che ancora crea sculture di grandi dimensioni, quadri sempre più innovativi, opere tutte contraddistinte da una forza interiore e da un’inesauribile “energia vitale”. Tanti lo conoscono per i variopinti lavori dedicati alle corse ciclistiche o per i paesaggi realizzati a colpi di spatola risparmiando parte della tela, solitamente di juta, che diventa da fondo a sfondo terroso, suggestivo quanto le increspature di materia che vi si sovrappongono. Altri ammirano le sue elaborate sculture lignee intagliate da pezzi unici, levando e levigando fino all’anima della pianta, assecondandone le venature, senza interrompere mai il flusso recondito della vita.
Via via che nel tempo Sgavetta ha approfondito la sua ricerca e la sua sperimentazione, al colore si sono aggiunti i materiali, collages di giornali o di stoffa; è andato sempre più dissolvendo le forme, sintetizzandole in pennellate essenziali, dagli effetti d’un impressionismo sui generis perché denso, corposo e in evoluzione. Significativo è un quadro come “Sagrada Familia” che bene esprime il dinamismo intrinseco di tutta la sua produzione artistica. Tale vitalismo è evocato anche nelle tematiche e nei titoli: Eruzione, Sisma di Amatrice, Sgommata, Prima della partenza. Provocatoriamente, si potrebbe sintetizzare la sua operazione creativa con la famosa formula della relatività di Einstein: E = mc2.
Tradotta in altri termini, l’energia è data dalla massa (in questo caso la materia pittorica o scultorea) moltiplicata per la velocità della luce al quadrato (la vita nel suo svolgersi). E infatti queste pennellate, spatolate, forme lignee lisciate fino al limite sembrano proprio liberarsi nella velocità e nel fremito luminoso che le percorre.
Osservando poi altre opere di Sgavetta che sembrano immobili come i suoi famosi muri, possiamo citare Lavoisier: “nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma”. Perché anche le immagini apparentemente più rigide, immutabili, prive di ogni moto, in realtà rivelano la corruzione del tempo. Allora le sbrecciature, le fenditure, le crepe di una parete, così come la decadenza di una cosa abbandonata, rotta, persino un frutto marcescente sono silenziose evoluzioni, segni della necessaria vitale trasformazione. E anche nelle composizioni inanimate (pietre, libri vecchi), il colore, fiamma sotto la cenere, germoglia.
Il suo nero nasconde anime di cupo rosso (il magma, il sangue della terra) e di blu oltremare, oltre-cielo, poi fuse in un viola profondo, indecifrabile, ancestrale. Mentre le sculture, sempre più assottigliate, sfidano lo spazio come radici che si ritorcono nell’aria, flussi energetici che prendono forma, fiamme solidificate, slanci che sembrano non finire mai.
E non finiscono. Sono vivi. Energia è arte per vita alla potenza. La potenza è l’amore.

Manuela Bartolotti

 

 

 

Venerdì, 25 Gennaio 2019 08:36

"L'UOMO TRA TERRA E CIELO"

Dario ROSSI, Luigi PASTORI

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Martedì, 29 Marzo 2016 04:50

Chi siamo

fotoGalleria

 

CHAOS ART GALLERY è nata per volontà della Fondazione Uccia Fieni Onlus e da essa dipende.

La Fondazione Uccia Fieni è stata creata dal pittore parmigiano Alfredo Chiapponi (1938-2016) per onorare la memoria della moglie, l’indimenticabile maestra elementare Maria Fieni detta Uccia, morta di tumore nel 2012.

Lo scopo della Fondazione, che ha sede legale nella Clinica ospedaliera Città di Parma, è di diffondere cultura ed educazione, aiutare i bambini e i malati oncologici, in primis devolvendo una borsa di studio annuale per uno studente meritevole della Scuola Primaria.

Dopo la scomparsa, nel 2016, anche dell’artista Chiapponi, l’eredità gestionale e morale della Fondazione è passata ad amici e sostenitori che, finalmente, con l’apertura di questa galleria, hanno trovato il modo di rispettare la volontà del suo fondatore, promuovendo arte, cultura e sostenendo le varie attività dell’ente. Hanno individuato un luogo nel centro di Parma, ampio, luminoso, perfetto per ospitare mostre ed eventi di qualità.

Il nome e il logo sono ispirati alla celebre tarsia del pittore rinascimentale Lorenzo Lotto nel coro della chiesa di Santa Maria Maggiore a Bergamo con la scritta “Magnum Chaos”, dove per Chaos s’intende il momento confuso e fervente che precede la creazione, nella storia dell’universo così come nella fucina del pensiero umano. Proprio come scrisse Nietzsche: “Bisogna avere il caos dentro di sé per partorire una stella danzante”.

CHAOS ART GALLERY si trova in Vicolo al Leon d’oro 8, nel cuore di Parma, a due passi da Piazza Duomo e da Piazza Garibaldi.

La direzione artistica è affidata alla storica dell’arte e giornalista Dott. Manuela Bartolotti, coadiuvata da Arnaldo Rosi per organizzazione e allestimento e da Paola Dall’Orto per la comunicazione. Altri amici della Fondazione collaborano in maniera volontaria per i turni di apertura della galleria (da mar. a sab. ore 10-12,30/16-19, dom. 16-19, chiusa lunedì).

La galleria è stata inaugurata il 29 settembre 2018 con la mostra “Ponti di pace” dei due artisti internazionali Tobia Ravà e Abdallah Khaled e ad essa sono seguite  nell’anno 2018/19 numerose altre esposizioni di qualità.

Contatti
Tel. + 39 0521 1473924;  + 39 347 276 4986
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Facebook: https://www.facebook.com/chaosartgalleryparma

 

 

 

Martedì, 29 Marzo 2016 02:33

Giuseppe PREVITALI

Legna dal pozzo 2
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Aperitivo
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Oltre quel muro
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GIUSEPPE PREVITALI

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